Brescia, 17 dicembre 2024 – Un’importante innovazione tecnologica è in arrivo nel mondo della diagnostica medica: si chiama DIANA (Diagnostica Intelligente per Analisi Non Invasiva Avanzata) ed è una cabina diagnostica progettata per semplificare gli esami clinici e monitorare l’efficacia delle terapie. Il progetto è frutto della collaborazione tra Antares Vision Group, Isinnova, e il Centro Nazionale di Ricerca “Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA”, con il primo prototipo previsto entro giugno 2025.
DIANA rappresenta un passo concreto verso la medicina personalizzata, consentendo di effettuare oltre 60 esami non invasivi in soli 15 minuti. Questi includono analisi di attività elettrica encefalica e cardiaca, composizione corporea e sanguinea, attività muscolare e capacità polmonare. La cabina permette una diagnosi rapida e dettagliata, riducendo tempi e costi rispetto agli esami tradizionali.
Cristian Fracassi e Marco Silvestri di Isinnova sottolineano che DIANA non si sostituirà al medico, ma sarà un potente strumento per velocizzare e migliorare il lavoro degli operatori sanitari. Grazie alla capacità di combinare dati da diverse fonti, DIANA faciliterà diagnosi più precise e trattamenti personalizzati.
DIANA-ATMP, il primo prototipo, sarà utilizzato presso il Centro Nazionale RNA & Genetherapy per monitorare pazienti in terapia genica avanzata. Secondo il professor Rosario Rizzuto, Presidente del Centro, questa tecnologia consentirà di accorciare i tempi della ricerca e di migliorare la precisione delle cure, con un impatto significativo sulla sostenibilità delle terapie.
Il progetto DIANA dimostra la forza della sinergia tra enti di ricerca, aziende e università. Come spiega Alberto Albertini di Antares Vision Group, questa collaborazione traduce la ricerca scientifica in soluzioni concrete per una medicina più rapida, efficiente e centrata sul paziente.
Con l’introduzione di DIANA, la medicina personalizzata compie un importante passo avanti, aprendo la strada a cure sempre più mirate ed efficaci. L’approccio integrato e tecnologico della cabina rappresenta un cambio di paradigma che potrebbe rivoluzionare il settore sanitario, garantendo una qualità della vita migliore per i pazienti in tutto il mondo.
Martina Corte De Checco
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