Lo Spoke 2, guidato dall’Università La Sapienza di Roma, coinvolge 16 università pubbliche, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e due aziende. Il tema di afferenza dello Spoke 2 è la ricerca sul cancro.
Il cancro è una malattia complessa caratterizzata dalla proliferazione cellulare incontrollata, in cui le cellule tumorali si infiltrano nei tessuti sani e ne alterano il normale funzionamento. Gli scienziati hanno cercato a lungo di scoprire i fattori che causano il cancro. Hanno dimostrato che il cancro può svilupparsi da una delicata interazione tra fattori esterni, quali l’esposizione ad agenti fisici, chimici o biologici, e fattori interni, come la predisposizione genetica e i meccanismi epigenetici che regolano l’attività dei geni senza modificare la sequenza del DNA. Questa interazione sconvolge l’equilibrio tra geni soppressori del tumore, la cui funzione è rallentare la divisione cellulare o dire alle cellule di morire al momento giusto, e proto-oncogeni, che normalmente regolano la proliferazione cellulare e la differenziazione delle cellule.
Il corpo umano è capace di promuovere e inibire l’espressione genica. Questo equilibrio dinamico garantisce che le cellule mantengano la loro normale identità, evitando così che diventino cellule cancerose. Generalmente è necessario un accumulo di molteplici mutazioni genetiche affinché una cellula diventi cancerosa. Sebbene le mutazioni ereditarie possano aumentare il rischio di cancro, è importante sottolineare che la genetica è solo una componente. I ricercatori devono considerare anche i fattori ambientali e metabolici.